Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), con il coordinamento del Consigliere CNI delegato alle tematiche dei lavori pubblici Sandro Catta, e in collaborazione con CONSIP, AssoRUP, ANCE e OICE, ha organizzato l’evento “Ecosistema digitale delle opere pubbliche”.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di formazione e confronto, durante la quale sono state analizzate le più recenti evoluzioni normative e le opportunità offerte dalla digitalizzazione nel settore degli appalti pubblici.
Durante l’evento sono stati approfonditi:
- Le novità introdotte dal Codice dei Contratti (D.Lgs. 36/2023) e le modifiche del Correttivo (D.Lgs. 209/2024).
- Il ruolo dell’ecosistema digitale nella programmazione, affidamento ed esecuzione delle opere pubbliche.
Un focus è stato dedicato alla gestione informativa nella fase di programmazione e progettazione, con un intervento a cura dell’architetto Elisa Crimi di Cooprogetti e in qualità di coordinatrice del Gruppo di Lavoro (GdL) istituito da OICE Academy, ha illustrato il Capitolato Informativo Standard OICE.
L’architetto Crimi ha evidenziato come questo strumento, pensato specificamente per le piccole e medie stazioni appaltanti, rappresenti un concreto supporto alla diffusione dei benefici attesi dall’adozione della modellazione informativa. Il Capitolato Informativo Standard OICE sostiene concretamente le committenze medio-piccole nell’evoluzione del processo di informatizzazione, agevolandole rispetto alle disposizioni in materia di “qualificazione” del D.lgs 36/2023 e il relativo correttivo.
Questo contributo segna un passo significativo verso l’ottimizzazione e l’efficientamento dei processi di digitalizzazione dei progetti nel settore dell’ingegneria e delle costruzioni, promuovendo una maggiore integrazione tra innovazione tecnologica e pratiche operative.