Parco artistico lineare di Bologna
Il progetto di riqualificazione dell’antico tracciato ferroviario che attraversa lo storico quartiere della Bolognina è diventato occasione per la realizzazione di un parco artistico lineare che si sviluppa per circa 6.000 mq. L’antico tracciato, già riconvertito negli anni passati in percorso ciclopedonale, rappresenta una spina dorsale della mobilità dolce bolognese. L’intervento definisce un museo all’aperto fatto di un susseguirsi di piccole piazze, oggetti di arredo-scultura rivestiti in ceramica e piattaforme di legno ad ospitare luoghi di rigenerazione e ricreazione. Il progetto ha ampliato la parte pedonale del percorso a includere e dare una nuova identità a giardini e spazi verdi limitrofi. Il parco artistico è arricchito di installazioni artistiche e ospita eventi culturali. Il progetto rappresenta una modalità d’azione di sinergia fra progetto di paesaggio e di inclusione sociale e lavorativa. Le opere sono eseguite da un gruppo di ragazzi dai 18-25 anni in condizione di marginalità che mediante il metodo di scuola cantiere imparano il mestiere di giardinaggio ed edilizia in un ciclo di lezioni di laboratorio, di cantiere e stage presso aziende di settore. Il laboratorio è il luogo della sperimentazione, si costruiscono prototipi, semilavorati e rivestimenti che saranno installati in opera. Il cantiere, organizzato come un reale contesto lavorativo, è il luogo della costruzione. Dall’attività manuale i ragazzi traggono una nuova consapevolezza di sé stessi e delle proprie potenzialità, il loro inserimento in un ambito pubblico li rende protagonisti del cambiamento e della valorizzazione di un luogo, così da essere percepiti come risorsa, riconosciuti come valore attivo all’interno di una comunità, primo passo verso una vera e propria integrazione. Il paesaggio diventa un’opportunità di riqualificazione urbana e di inclusione sociale.
