Il 12 giugno si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’apertura parziale del cantiere di Palazzo San Felice, futura sede della Biblioteca Nazionale di Archeologia e Storia dell’Architettura di Roma.
Alla cerimonia inaugurale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono intervenuti il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, la Direttrice del Demanio Alessandra Dal Verme e l’architetto Mario Botta: un momento di grande valore simbolico per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale italiano.
In questa cornice è stato inaugurato un percorso espositivo unico in Italia, allestito all’interno del cantiere, che comprende contenuti multimediali sui lavori di riqualificazione in programma da parte dell’Agenzia del Demanio, rappresentazioni virtuali del cantiere in atto (virtual tour, rappresentazione 4D ed esperienza di realtà immersiva) promosse in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e La Sapienza di Roma. In questa occasione è stato presentato per la prima volta alla città il Sepolcro dei Semproni e collocata per l’intero periodo di apertura del cantiere la cartografia urbana del Nolli prezioso documento proveniente dall’attuale sede della Biblioteca di Palazzo Venezia.
«Emozione e grande senso di responsabilità per essere parte attiva della trasformazione culturale di un brano di città così significativo – afferma l’architetto Filippetti di Cooprogetti, responsabile del progetto architettonico – rendere tecnicamente attuabile il progetto di valorizzazione culturale dell’intero complesso è un’opportunità di crescita straordinaria, resa possibile dal confronto con l’architetto Mario Botta, la Direzione Generale del Demanio, il Ministero della Cultura, il Quirinale e la Presidenza della Repubblica».
CULTURA IN CANTIERE
QUIRINALE
ARTRIBUNE
Alla cerimonia inaugurale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono intervenuti il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, la Direttrice del Demanio Alessandra Dal Verme e l’architetto Mario Botta: un momento di grande valore simbolico per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale italiano.
In questa cornice è stato inaugurato un percorso espositivo unico in Italia, allestito all’interno del cantiere, che comprende contenuti multimediali sui lavori di riqualificazione in programma da parte dell’Agenzia del Demanio, rappresentazioni virtuali del cantiere in atto (virtual tour, rappresentazione 4D ed esperienza di realtà immersiva) promosse in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e La Sapienza di Roma. In questa occasione è stato presentato per la prima volta alla città il Sepolcro dei Semproni e collocata per l’intero periodo di apertura del cantiere la cartografia urbana del Nolli prezioso documento proveniente dall’attuale sede della Biblioteca di Palazzo Venezia.
«Emozione e grande senso di responsabilità per essere parte attiva della trasformazione culturale di un brano di città così significativo – afferma l’architetto Filippetti di Cooprogetti, responsabile del progetto architettonico – rendere tecnicamente attuabile il progetto di valorizzazione culturale dell’intero complesso è un’opportunità di crescita straordinaria, resa possibile dal confronto con l’architetto Mario Botta, la Direzione Generale del Demanio, il Ministero della Cultura, il Quirinale e la Presidenza della Repubblica».
CULTURA IN CANTIERE
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