Intervento di stabilizzazione e messa insicurezza del versante destro dell’invaso e dell’opera di presa della diga di Casanuova sul fiume Chiascio
La Diga di Casanuova sul Fiume Chiascio, situata nel Comune di Valfabbrica, fornisce 145 milioni di mc d’acqua all’anno, soddisfacendo il fabbisogno idropotabile di Perugia e altre città umbre e irrigando circa 65.000 ettari. Con un bacino di 471 km² e un lago di oltre 20 km, accumula fino a 224 milioni di mc d’acqua, utilizzabili per vari scopi, inclusi usi civili, industriali ed ecologici, con una capacità di regolazione pluriennale e multifunzionale. A causa di un movimento gravitativo profondo di circa 18 milioni di metri cubi che coinvolgeva la sponda destra del Chiascio vicino allo sbarramento, è stato necessario progettare interventi di sicurezza per l’invaso. La soluzione scelta è una banchinatura che stabilizzi il versante destro, estendendosi per tutta la larghezza del fondovalle, dal Fosso di Sambuco fino al lato della diga. Le condizioni di vulnerabilità idraulica del cantiere sono state valutate attraverso modellazioni idrauliche 2D dettagliate sul Fiume Chiascio, analizzando un tratto di 18 km che include le aree di cava previste. Le simulazioni hanno esaminato sia la sicurezza dei vari ambiti di lavoro, sia l’efficacia delle strutture temporanee di tura e maxitura, considerando scenari di deflusso con tempi di ritorno tra 4 e 20 anni e altezze di coronamento a 282,50 m e 286,50 m, utilizzando il software FLO-2D.